Il prezzo del petrolio schizza dopo gli attacchi agli impianti sauditi di Aramco. Il Brent, il greggio di riferimento europeo, è salito sopra la soglia dei 70 dollari al barile, a 70,89 dollari, il massimo da maggio del 2019. In netto rialzo anche il Wti americano, che si avvicina a 68 dollari al barile, con un prezzo di 67,79 dollari (+2,6%).
   Dall'Asia arrivano intanto notizie negati dai mercati. Le Borse asiatiche hanno chiuso in calo dopo un avvio positivo ed una seduta all'insegna della volatilità . Con l'approvazione negli Usa del piano di aiuti Covid, gli investitori attendono maggiori indicazioni dalla Fed
e la Banca centrale del Giappone. In rosso Tokyo (-0,42%) con lo yen stabile sul dollaro a 108,40. Pesante la Cina con Shenzhen (-3,2%), Shanghai (-2,2%) e Hong Kong (-1,4%). Male anche Seul (-1%) mentre è in controtendenza Mumbai (+0,47%).
  Aprono positive invece le principali piazze europee, spinte dal piano anti-Covid da 1.900 miliardi dell'amministrazione Biden, che sabato ha ottenuto il via libera del Senato Usa. Milano in avvio guadagna lo 0,9%.Â