"A settembre 2020 il private banking
ha gestito più di 880 miliardi di euro di asset, che
rappresentano circa il 30% del totale degli asset investibili
italiani di proprietà di privati". Così il segretario generale
di Aipb (Associazione italiana private banking), Antonella
Massari, intervenendo al Rome Investment Forum 2020 organizzato
online da Febaf. Per quanto riguarda la sostenibilità, dal punto
di vista dell'offerta, "abbiamo un settore in rapida crescita",
ha spiegato Massari: "In Italia il numero di fondi SRI
(Sustainable and Responsible Investment) distribuiti è cresciuto
fino a 560, rappresentando a settembre 2020 173 miliardi di euro
di masse gestite, 100 miliardi di euro in più rispetto al 2019"
(fonte Atlante SRI Etica News). Sul lato della domanda invece
l'immagine è diversa: "In Italia è alta la percentuale di
famiglie che non conoscono affatto i temi della sostenibilità,
anche se la copertura mediatica è aumentata negli ultimi anni.
Il sondaggio che abbiamo recentemente realizzato in partnership
con Ipsos, mostra che i clienti retail che non hanno la più
pallida idea dell'SRI rappresentano il 71% del totale, in
Italia. D'altro canto - ha proseguito Massari - i clienti
"private" che conoscono i prodotti di investimento ESG
rappresentano il 54% rispetto al 29% degli altri investitori
retail. Ma solo l'8% degli investitori private e il 2% degli
altri investitori detengono effettivamente prodotti ESG".
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