Appuntamento alla cassa oggi per la seconda rata dell'Imu.
I proprietari di seconde case o immobili classificati di lusso dovranno effettuare il consueto pagamento all'erario dell'Imposta municipale unica che vale complessivamente circa 16 miliardi di euro, di cui circa 10 - secondo i calcoli della Uil - versati proprio il 16 dicembre.
Considerati gli effetti delle misure restrittive anti-Covid, l'incasso potrebbe essere però quest'anno decisamente inferiore alla media. Prima con il decreto agosto e poi con il dl ristori, il governo ha infatti deciso di esonerare alcune fasce di attività .
Per il cittadino proprietario di seconda casa non cambia nulla, ma per chi possiede immobili nel settore del turismo o dello spettacolo sì.
A non pagare sono innanzitutto gli stabilimenti balneari, le terme, gli alberghi, le pensioni e gli immobili destinati alle attività ricettive, ma anche i teatri e i cinema (esonerati anche nel 2021 e 2022), le discoteche e le strutture utilizzate per eventi fieristici e manifestazioni, così come le sale gioco, le palestre, le piscine e centri sportivi.
La condizione posta è però che i proprietari degli immobili siano anche i gestori delle attività . Niente imposta anche per i bar e i ristoranti delle zone dichiarate arancioni e rosse nell'ultimo Dpcm, anche se oggi passate a categoria gialla. Anche in questo caso vale però la condizione che il proprietario sia il gestore dell'attività .
Il decreto Ristori Quater ha quindi precisato che per non pagare l'utilizzatore deve almeno coincidere con il soggetto passivo d'imposta (anche se non proprietario dell'immobile).