Listini di borsa orientali su di
giri dopo il rallentamento dei ricoveri in alcuni stati negli
Usa, nonostante il superamento della soglia dei 20 milioni di
contagi nel mondo. Gli occhi degli investitori sono puntati
sulle relazioni tra Usa e Cina, dopo che il diplomatico cinese
Yang Jiechi ha indicato che le porte per il dialogo tra le due
superpotenze "rimangono aperte", in vista del vertice atteso per
il prossimo fine settimana. Positive Tokyo (+1,88%), chiusa per
festività nella vigilia, Seul (+1,35%) e Sidney (+0,47%). Segno
meno per Taiwan (-0,88%), contrastate Hong Kong (+1,87%) e
Shanghai (-0,36%), ancora aperte insieme a Mumbai (+0,64%). Dal
Regno Unito, arrivano i dati sulla disoccupazione, con un tasso
al 3,9%, mentre dalla Germania e dall'Ue sono in arrivo gli
indici Zew sulla fiducia economica. Dagli Usa sono attesi il
tasso d'inflazione, il Redbook sul commercio, le scorte
settimanali di greggio e l'intervento della presidente della
Fed di San Francisco Mary Daly. In lieve rialzo il dollaro
sull'euro, stabile invece sullo yen, mentre l'oro scende
dell'1,54% a 1998,12 dollari l'oncia e il greggio Wti (+0,33%)
si mantiene sopra la soglia dei 42 dollari al barile. Sugli
scudi a Tokyo gli automobilistici Subaru (+8,74%), Honda
(+6,38%), Toyota (+3,95%) sulle stime di una ripresa del mercato
automobilistico del Sol Levante dopo i dati diffusi la scorsa
settimana.
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