Piazza Affari prosegue pesante,
anche se sopra i minimi di seduta, dopo i dati del Pil americano
del secondo trimestre, crollato del 32,9%, e quello tedesco
sceso del 10,1%. Continuano a faticare anche Francoforte
(-2,4%), Londra (-1,7%) e Parigi (-1,3%), con gli investitori
preoccupati per l'andamento dell'epidemia di coronavirus e dei
suoi impatti sull'economia, i cui rischi sono stati ricordati
sia dalla Fed che dalla Bce. Sul Ftse Mib (-2,4%) pesa il tonfo
di Eni (-5,4%), assieme a quello dei bancari Unicredit (-5%, in
asta di volatilità) e Banco Bpm (-4,2%), che scontano le vendite
sul settore scatenate da Lloyds e Bbva. In una giornata ricca di
conti soffrono Generali (-3,9%), Mediobanca (-3,8%), giù anche
Fineco (-4%) e Saipem (-3,9%) . Fca (-3,7%) risente dei pessimi
risultati di Renault e Vokswagen. In controtendenza Cnh (+0,8%)
e Nexi (+0,1%) in scia alle trimestrali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA