Peggiorano le principali borse
europee, quasi tutte negative ad eccezione di Madrid (+0,27%) al
traguardo di metà sediuta. Milano (-1,05%) è la peggiore
preceduta da Parigi (-0,66%) e Francoforte (-0,42%), quasi in
parità Londra (-0,03%).
Crollano i titoli del lusso da Lvmh (-5,52%) dopo i conti
trimestrali diffusi ieri a borsa chiusa insieme a Moncler (-4%).
Debole anche Christian Dior (-5,2%) e Cie (-3,06%). Prosegue al
di sotto dei massimi la corsa di Peugeot (+2,8%) il cui
risultato operativo è più che raddoppiato rispetto alle stime
degli analisti, che hanno suggerito di acquistare il titolo,
alzando il prezzo obiettivo a 20 euro contro gli attuali 15,5
segnati in Borsa. Acquisti anche su Fca (+2,47%), mentre si
muove in controtendenza Renault (-0,77%), dopo le stime di
Nissan sulla perdita per l'intero esercizio, che potrebbe
arrivare a 470 miliardi di yen (3,89 miliardi di euro). La
consociata di Renault sta inoltre vautando di rinunciare al
dividendo . Il lieve calo del greggio (Wti -0,34% a 41,45
dollari al barile) frena Galp (-3,86%) e Repsol ( -0,6%). Poco
mossa Eni (-0,2%) insieme a Bp (+0,17%), fa meglio invece Shell
(+0,6%) a due giorni dalla trimestrale. In campo bancario corre
Ubi (+8,28%), allineata all'Ops di Intesa (-0,58%). Giù
Unicredit (-1%) e Hsbc (-1,13%) a differenza di SocGen (+0,92%),
Banco Bpm (+0,66%) ed Mps (+0,5%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA