Partenza difficile per Piazza
Affari che sconta, al pari delle altre Borse europee, i
rinnovati timori per il covid-19, la cui avanzata prosegue negli
Usa e in Sudamerica, e i suoi effetti sull'economia. Il Ftse Mib
arretra del 2,5% zavorrato da Fca (-4,6%), che rischia una lunga
indagine antitrust sulla fusione con Psa, Cnh Industrial
(-4,4%), Tim (-4,2%) e Atlantia (-4%), chiamata oggi ad
approvare la trimestrale. Male anche i bancari con Banco Bpm
(-4,4%), Unicredit (-3,7%) e Intesa (-3,8%), al lavoro per
superare i rilievi Antitrust all'ops su Ubi (-3,4%). Sofferente
anche Bper (-2,4%) che oggi riunisce il cda per fare il punto
della situazione. Le difficoltà dell'automotive colpiscono
Pirelli (-4%) mentre il calo del petrolio pesa su Saipem (-3,7%)
ed Eni (-3,6%). Vendite anche sugli assicurativi con Generali
(-2,9%) e Unipol (-2,8%).
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