La Iata, l'associazione
internazionale del trasporto aereo, si schiera a favore
dell'utilizzo delle mascherine per passeggeri e personale a
bordo degli aerei come misura fondamentale per la fase in cui si
torna a viaggiare con gli aerei, ma dice 'no' alle misure di
distanziamento sociale che lascerebbero metà dei posti vuoti. Lo
si legge in una nota, in cui la Iata "raccomanda l'obbligo di
protezioni per il viso per i passeggeri e mascherine per il
personale come una delle tante azioni per ridurre il già basso
rischio di contrarre il Covid-19 a bordo di un aereo", ma "non
raccomanda limitazioni all'uso del posto centrale per creare il
distanziamento sociale a bordo degli aerei".
"Con meno posti da vendere, i costi unitari crescerebbero
fortemente - evidenzia la Iata - Rispetto al 2019, le tariffe
aeree crescerebbero moltissimo, tra il 43 e il 54% in base alle
regione, solo per coprire i costi".
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