Oggi, grazie all'asporto, hanno
"riacceso la luce circa il 30% dei pubblici esercizi". Così il
presidente vicario di Fipe-Confcommercio Aldo Cursano dopo il
via libera al cibo da asporto per gelaterie, pasticcerie,
ristoranti, pizzerie e anche Bar. "Grazie all'asporto hanno
riaperto il 60-70% di pizzerie, gelaterie e pasticcerie e un 10%
dei ristoranti che cucinano piatti d'asporto e dei bar che fanno
caffé, cappuccini e bevande" prosegue Cursano. "Apriamo -
continua - perché vogliamo ribadire che noi ci siamo. Ma certo
in questa situazione possono riaprire le piccole strutture, chi
non ha costi alti di personale, le imprese familiari. Il
fatturato di questi giorni, soprattutto per i bar, sarà al
massimo dell'8-10% del fatturato ante emergenza covid. Per gli
altri qualcosa di più, ma il prossimo futuro sarà comunque
difficile finché non finisce emergenza. Anche quando sarà
possibile aprire bar e ristoranti con i posti distanziati i
fatturati difficilmente saranno superiori al 30% dei fatturati
precedenti all'emergenza". "Serve un patto - ha concluso
Cursano - per salvare il nostro mondo, non accettiamo di essere
i soli a morire".
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