Centrale del Latte d'Italia ha dato
il via alla fusione nella capogruppo delle proprie controllate
Centrale Del Latte della Toscana e Centrale del Latte Di
Vicenza. Il completamento della fusione, previsto entro il
prossimo trimestre, oltre a semplificare la struttura del
gruppo, sotto Opa da Newlat, genererà benefici e una riduzione
dei costi stimati in 3 milioni annui. Tali risorse - si legge in
una nota - contribuiranno a migliorare la redditività, incidendo
in maniera positiva sulla realizzazione del piano industriale.
Nel frattempo i dati preconsuntivi di vendita del primo
trimestre evidenziano un significativo miglioramento del
fatturato e dei margini. In vista poi del futuro di Centrale del
Latte sotto Newlat la lista per il rinnovo del Cda è composta
dagli azionisti di quest'ultima Angelo, Giuseppe e Benedetta
Mastrolia, da Stefano Cometto ed Edoardo Pozzoli e dalle
indipendenti Antonella Mansi (fra l'altro ex presidente di
Fondazione Mps) e Valeria Bruni Giordani.
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