Il Coronavirus sta causando a
livello internazionale "uno shock generalizzato, senza
precedenti storici" e in Italia i giudizi di famiglie e imprese
segnano una crisi d'intensità senza eguali. Lo rileva l'Istat,
spiegando che in uno scenario "caratterizzato dall'estensione
delle misure restrittive anche ai mesi di maggio e giugno, la
riduzione dei consumi sarebbe del 9,9%, con una contrazione
complessiva del valore aggiunto pari al 4,5%". D'altra parte, si
sottolinea nella nota mensile sull'andamento dell'economia
italiana, la limitazione delle attività produttive tocca il
34,0% della produzione.
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