Piazza Affari chiude in rialzo
frazionale e interrompe una serie negativa di quattro sedute in
cui il listino milanese aveva lasciato sul terreno il 18%. Non
ce la fanno le altre Borse europee trascinate dal crollo di Wall
Street e dai dubbi sull'efficacia delle misure di stimolo che
governi e banche centrali stanno dispiegando.
Il Ftse Mib è salito dello 0,33% mentre Madrid ha ceduto lo
0,6%, Parigi lo 0,57% e Francoforte lo 0,35%. Maglia nera a
Londra (-1,4%) nonostante il taglio dei tassi della Boe e misure
di stimolo per 30 miliardi annunciate dal governo.
A Milano hanno corso Diasorin (+8,4%), ancora in scia
all'annuncio del test rapido per identificare il coronavirus, e
le banche, guidate da Banco Bpm (+7,6%) e Ubi (+6,1%), che hanno
beneficiato del calo dello a 191 punti dello spread. Bene Tim
(+3,95%), dopo il piano e i conti, mentre rifiata Fineco
(+4,5%). Male invece la Juve (-2,8%), Enel (-2,7%), Moncler e
Campari (-2,6%). Ancora giù Atlantia (-1,66%), Mediaset cede il
2,3% dopo i conti.
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