Avvio di settimana positivo per
Piazza Affari che al pari delle altre Borse è favorita dalla
decisione della Banca centrale cinese di iniettare liquidità sui
mercati per contrastare gli effetti del Coronavirus. Il Ftse Mib
archivia la seduta con un +1,02% supera i 25 mila punti (25.120)
e riaggiorna i massimi da ottobre 2008.
Con lo spread stabile in area 130 punti base corrono
soprattutto le banche, con Ubi in testa (+5,50%) in scia al
piano industriale al 2022 che prevede utili a 665 milioni, il
40% in cedole ma anche 2.030 esuberi con un turnover parziale. A
seguire Banco Bpm (+5,4%) e Bper (+3,3%). Tra gli altri bene
anche Pirelli (+4,43%) in attesa del piano industriale. In
evidenza inoltre Nexi (+3,87%) con l'ipotesi di una svolta dei
pagamenti digitali in Italia. Piatta Mediaset (+0,08%) con la
decisione della Corte d'Appello di Madrid che ha confermato la
sospensione delle delibere di fusione con la controllante
italiana, in attesa di una decisione sul merito.
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