L'aumento di taglia è una
"soluzione chiave" per risolvere i problemi delle banche
italiane, che sono "di medie dimensioni" e hanno la necessità di
portare il rapporto tra costi operativi e margine di
intermediazione "ben al di sotto del 60%". Lo sostengono gli
analisti di Bloomberg Intelligence che indicano come solo Intesa
Sanpaolo e Unicredit soddisfino questo requisito di efficienza,
con un rapporto attestato rispettivamente al 51% e al 53% nel
2019. Per Unicredit rimarrà invariato nel 2021, mentre per
Intesa è previsto in rialzo al 54%. Il rapporto tra costi e
margine di intermediazione di Bper è stato del 74% nel 2019.
Hanno fatto meglio Banco Bpm (61%) e Ubi (65%), mentre Mps (71%)
si è mantenuta su un valore critico. Le stime di Bloomberg
indicano un calo al 63% per Bper al 2021, un rialzo al 64% per
Banco Bpm, un valore stabile al 65% per Ubi e un lieve calo al
70% per Mps.
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