Piazza Affari appare in lieve
rialzo nella prima mezz'ora di scambi (Ftse Mib +0,22%) spinta
da Stm (+4,54%) dopo le previsioni sui ricavi a medio termine
(12 miliardi di dollari) da parte del presidente e A.d Jean-Marc
Chery, mentre cedono Moncler (-1,54%), per effetto del virus in
Cina che penalizza l'intero comparto del lusso, e Fca (-0,75%),
dopo i tempi annunciati per la fusione con Peugeot (-1% a
Parigi), Eni (-0,63%) e Saipem (-1%), frenate dal calo del
greggio. Lo spread in calo a 156 punti favorisce Unicredit (+1%)
e Ubi (+0,57%) e solo marginalmente Banco Bpm (+0,35%) e Intesa
(+0,2%). Bene Tim (+0,56%). Tra i minori sprint di Risanamento
(+12,84%), Gabetti (+6%) e Bim (+4,68%), giù invece Unieuro
(-7,63% a 13,32 euro), che si mantiene sopra ai 13,25 euro
oggetto della cessione del 17,6% da parte di Ieh, uscita dalla
compagine azionaria.
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