Nuovo massimo per Piazza Affari
nell'ultima seduta della settimana. L'indice Ftse Mib (+0,84%)
ha chiuso a 24.131 punti, il valore più alto dal 15 maggio del
2018, tra scambi in calo per 2,1 miliardi di controvalore.
In calo lo spread a 158,9 punti base all'indomani della
bocciatura del referendum promosso dalla Lega da parte della
Consulta. Una circostanza che ha favorito tra i bancari solo Mps
(+0,71%), Intesa (+0,6%) e Ubi (+0,48%). Sugli scudi Buzzi
(+3,44%), sull'onda lunga di un recente studio di Morgan Stanley
sul settore del cemento, seguita da Prysmian (+2,91%) spinta
dall'individuazione del recente guasto sull'elettrodotto Western
Link. Sprint di Campari (+2,67%), favorita dalla raccomandazione
d'acquisto degli analisti di Jefferies, rimbalzo di Ferrari
(+1,85%). Più cauta Cnh (+0,71%), in calo invece Fca (-0,18%),
che ha confermato le trattative con l'assemblatore degli iPhone
Hon Hai per una joint-venture sull'auto elettrica.
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