Piazza Affari consolida il rialzo
(+0,9%), con lo spread in calo a 159 punti all'indomani della
bocciatura del referendum promosso dalla Lega da parte della
Consulta. Una circostanza che favorisce i bancari Ubi (+1,6%),
Unicredit (+1%) e Intesa (+0,9%). Sugli scudi Buzzi (+3%),
sull'onda lunga di un recente studio di Morgan Stanley sul
settore del cemento, mentre rimbalzano Ferrari (+2,5%) e Cnh
(+2%). Più cauta Fca (+0,3%), che ha confermato le trattative
con l'assemblatore degli iPhone Hon Hai per una joint-venture
sull'auto elettrica. Rimbalzo di Diasorin (+2,2%), mentre
corrono di nuovo Italgas (+1,55%) e Terna (+1,48%), sull'onda
lunga di un report di Bofa sul settore delle utility. Sugli
scudi Banca Profilo (+11,21%) e Cairo (+3,29%), sotto pressione
Sogefi (-7%), dopo la raccomandazione di ridurne il peso in
portafoglio di Kepler Cheverux, Bim (-5,63%) e Pininfarina
(-4,6%).
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