Piazza Affari resta debole, insieme
alle Borse europee, alla vigilia della firma della fase 'uno'
dell'accordo tra Cina e Stati Uniti mentre a Wall Street i
future oscillano attorno alla parità. Il Ftse Mib cede lo 0,2%
appesantito da Pirelli (-3%), su cui Ubs ha ridotto il giudizio
a 'neutral', e da Diasorin (-1,5%) e Buzzi (-1,5%). Invariata
Atlantia, che attende di conoscere il destino della concessione,
fiacchi energetici e utilities, con Tenaris (-1,1%), Italgas
(-0,9%), Eni (-0,9%), Enel (-0,4%) e Saipem (-0,4%). Poco mosse
le banche, con Banco Bpm (+0,4%) impegnato nel collocamento di
un bond, in scia a Ubi (+0,2%) e Unicredit (+0,2%). Bene,
invece, Azimut (+1,4%) e Nexi (+1,5%) mentre Ifis sale (+1%) in
occasione della presentazione del piano industriale. Riparte
Mps, con il titolo che avanza del 6,7%, mentre scivola Rcs
(-3,4%).
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