Borse europee caute dopo gli ordini
Usa di beni durevoli inferiori alle stime in novembre (-2%),
mentre l'indice Fed di Chicago sull'attività economica nazionale
(+0,56%) è andato meglio. A parte Londra (+0,5%) e Parigi
(+0,05%), prevale il segno meno davanti ali listini di
Francoforte (-0,2%), Madrid (-0,33%) e Milano (-0,6%), fanalino
di coda. Positivi i futures Usa. Tengono i produttori di
semiconduttori Asml (+0,77%) e Ams (+0,45%), a differenza di Stm
(-0,45%), mentre in campo bancario scivolano le spagnole
Bankinter (-3,9%), Sabadell (-3,33%), Commerzbank (-2,85%) e
Bankia (-1,68%). Lo spread in rialzo a 168,5 punti frena
Unicredit (-1,2%) e Intesa (-0,85%) in Piazza Affari, dove
Atlantia (-4%) sconta le modifiche sulle concessioni
autostradali del Milleproroghe. Segno meno per gli
automobilistici Renault (-1,76%), Daimler (-1,35%), Peugeot
(-1,3%) e Fca (-1,1%), quest'ultima colpita da prese di
beneficio. Bene Orsero (+1,59%), che ha lasciato Aim per essere
scambiata nel segmento Star.
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