Primi scambi con il segno meno per
Piazza Affari, che si muove in linea con il resto delle Piazze
europee, deluse più dai cattivi dati cinesi e dalle tensioni ad
Hong Kong che non dalla tenuta del pil tedesco nel terzo
trimestre. Il Ftse Mib cede lo 0,62%, con Banco Bpm (-1,1%),
Buzzi (-1%), Pirelli (-1%) e Unicredit (-0,9%) in testa ai
ribassi. Fiacche, oltre alle banche, anche gli assicurativi con
Generali che cede lo 0,85% dopo che Leonardo Del Vecchio ha
detto di voler lavorare alla stabilità del Leone e di Mediobanca
(-0,3%), riconoscendo peraltro il buon lavoro svolto dall'ad
Alberto Nagel. Corre Diasorin (+3,1%), davanti d Amplifon
(+0,6%) e alle utility Hera (+1,7%), reduce dai conti, Enel
(+0,4%) e A2A (+0,2%) mentre Snam è fiacca (-0,4%) nonostante
una trimestrale in crescita. Tiene Tim (+0,2%), crolla Unieuro
(-10,4%) dopo che la holding Ieh ha praticamente dimezzato la
sua quota e sale Erg (+1%) che resiste a una trimestrale in
forte calo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA