Seduta debole per Piazza Affari
(Ftse Mib -0,19% a 23.489 punti) così come il resto delle Borse
europee sui cui pesa il rallentamento del Pil britannico. Lo
spread resta sotto la lente con il differenziale tra btp e bund
in rialzo a 150 punti mentre è slittato a domani il deposito
dell'atto di recesso sull'ex-Ilva da parte di Arcelor Mittal che
ad Amsterdam segna un +0,21% in una giornata segnata dal calo
delle quotazioni dell'alluminio. Tra i peggiori Prysmian che ha
lasciato sul terreno il 2,68%. Prese di beneficio poi su Tim
(-1,45%) dopo i conti.
Tra i bancari vendite su Ubi (-1,45%) in scia alla
trimestrale. Negativi tra i big anche Fca (-0,85%) e Unicredit
(-0,87%) dopo la corsa sulla cessione di Mediobanca e i
risultati dei nove mesi. Di contro, nel settore, sale Bper
(+1,66%) e nel risparmio gestito Azimut (+1,90%). Buon passo di
Salini Impregilo (+5,23%) tra i favoriti per un nuovo contratto
in Australia. Sull'Aim al debutto Matica Fintec conclude la
seduta a +5,85%.
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