La Ferrari ha chiuso il terzo trimestre con ricavi netti pari a 915 milioni di euro, in crescita del 9,2%, mentre l'utile netto di 169 milioni di euro, in forte calo (-41%). Rivisti al rialzo i target 2019: ricavi netti a 3,7 miliardi di euro (la stima precedente era 3,5 miliardi), ebitda adjusted a 1,27 miliardi (tra 1,2 e 1,25 miliardi), ebit adjusted 0,92 miliardi (0,85-0,9), free cash flow industriale superiore a 0,6 miliardi (maggiore di 0,55).
Le vetture consegnate hanno raggiunto le 2.474 unità, con un incremento del +9,4% rispetto all'anno precedente (212 in più). L'ebit adjusted del trimestre è stato pari a 227 milioni, +11,7% a cambi correnti o +4,4% a cambi costanti grazie all'aumento dei volumi (20 milioni) e a una variazione positiva del mix/prezzo (23 milioni), ma anche alle prime consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2.
TITOLO VOLA A MILANO E WALL STREET Ferrari corre in Borsa a Milano dopo i conti del terzo trimestre e con le stime per il 2019 riviste a rialzo. La casa automobilistica di Maranello stima di chiudere l'anno con ricavi netti a 3,7 miliardi di euro (la stima precedente era 3,5 miliardi), ebitda adjusted a 1,27 miliardi (tra 1,2 e 1,25 miliardi), ebit adjusted 0,92 miliardi (0,85-0,9), free cash flow industriale superiore a 0,6 miliardi (maggiore di 0,55). Il titolo, che sin dall'inizio di seduto era in netto rialzo, guadagna il 6,7% a 154 euro. e Ferrari vola a Wall Street spinta dalla trimestrale. I titoli della rossa salgono del 6,81%.
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