I tassi di interesse a livelli
storicamente minimi e la liquidità abbondante non riescono a
spingere i prestiti bancari alle imprese in Italia che, ad
agosto, continuano a essere in calo con una riduzione dello
0,7%. E' quanto si legge nel rapporto mensile Abi secondo cui,
dal lato della domanda, i finanziamenti restano "influenzati
dall'andamento degli investimenti e del ciclo economico". Per i
prossimi mesi, nei quali è prevista una stagnazione del Pil è
così improbabile una inversione di rotta nella dinamica dei
prestiti alle imprese.
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