La Borsa di Milano è in cauto
rialzo (+0,16%) in linea con gli altri listini europei che
avevano iniziato male la settimana sui timori legati al dato Pmi
deludente della Germania. Resta sotto pressione la Juventus
(-2%) già pesante alla vigilia per l'aumento di capitale da 300
milioni e le vendita continuano a colpire Ferragamo (-1,14%).
Deboli anche i petroliferi Eni (-0,48%) e Saipem (-0,14%), male
Cnh (-1,47%), declassata da Banco Akros da 'accumulate' a
'neutral' e Fca (-1,31%). Bene intonati invece i bancari guidati
da Ubi (+1%) con Mediobanca in aumento dello 0,53% alla vigilia
del patto di consultazione, la prima riunione dopo il blitz di
Del Vecchio, e la partecipata Generali che si conferma positiva
(+0,42%) dopo aver ridotto il debito di 250 milioni col
riacquisto di bond. Positiva Atlantia (+0,78%). Fuori dal
paniere principale Mediaset (+0,15%) è poco mossa
dall'ampliamento del fronte delle azioni legali da parte di
Vivendi.
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