Le Borse del Vecchio Continente
restano deboli con l'apertura in calo di Wall Street mentre il
prezzo del petrolio resta sostanzialmente stabile. I listini
guardano alla Fed domani e alla decisioni in materia di tassi.
L'indice d'area Stoxx 600 cede un quarto di punto. A ridosso
della parità tanto Parigi (+0,03%), quanto Londra (-0,03%). Più
marcati i cali di Francoforte (-0,43%) e Milano (-0,75%).
Lo spread tra btp e bund a 138 punti base deprime i bancari
con Fineco che lascia sul terreno il 3,26%, Bper il 3,15%, Banco
Bpm il 3,29%, Unicredit 2,79%. Male anche Mps (-2,59%) che è
tornata sul mercato con un nuovo bond. Prysmian in netto ribasso
(-4,19%) dopo il taglio delle stime di Corning sui cavi in fibra
ottica. Tra i petroliferi proseguono le vendite su Saipem
(-4,8%) che finisce anche in asta. Resta positiva Atlantia
(+0,93%) in attesa dell'esito del consiglio straordinario.
Mediaset (-2,09% a 2,73 euro) è sotto il prezzo per il diritto
di recesso dall'operazione Mfe.
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