Tra il 2006 ed il 2018 i lavoratori
immigrati in Italia hanno acquistato 860 mila abitazioni per un
valore di 100 miliardi di euro. Il dato è nel quindicesimo
Rapporto "Immigrati e casa: un mercato in crescita" realizzato
da Scenari Immobiliari secondo il quale il 21,5% degli immigrati
abita in una casa di proprietà. Ed il mercato è in ripresa. E'
di +13,7% l'incremento stimato nel 2019 delle compravendite
rispetto al 2018, per un ammontare complessivo di 58mila scambi
a chiusura d'anno. 5 miliardi di euro il fatturato stimato a
chiusura 2019 (+11,1%). L'incidenza percentuale delle
compravendite perfezionate da immigrati sul totale compravendite
nel 2019 è circa il 9%. Circa il 63,5% è in affitto, mentre il
7,7% abita presso il luogo di lavoro e il 7,3% alloggia presso
parenti o altri connazionali.
Le dieci province dove si concentra il maggior numero di
acquisti da parte di immigrati sono Milano, Roma, Bari, Torino,
Prato, Brescia, Cremona, Vicenza, Ragusa, Modena e Treviso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA