La Borsa di Milano amplia il calo
con il Ftse Mib che cede l'1,3% a 19.677 punti, in linea con gli
altri listini del vecchio continente, dopo le minacce di Donald
Trump di imporre i dazi al Messico. Prosegue in rialzo lo spread
tra Btp e Bund tedesco a 291 punti base con il rendimento del
decennale italiano al 2,72%.
A Piazza Affari è in forte calo il comparto dell'auto con Fca
(-4,2%), Cnh (-2,3%) e Pirelli (-2,1%) e Brembo (-1,5%). In calo
anche per le banche con le tensioni sui titoli di stato. Tra gli
istituti di credito sono in rosso Ubi (-2,3%), Intesa (-2,2%),
Mps (-1,9%), Unicredit e Banco Bpm (-1,8%) e Bper (-1,7%).
In negativo anche gli energetici che risentono dell'andamento
del prezzo del petrolio. In forte calo Tenaris (-5,3%), Saipem
(-1,8%), Saras (-1,3%) ed Eni (-1%). Seduta in positivo per la
Juve (+1,1%), Leonardo (+0,8%) e Mediaset (+0,8%).
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