Borse pesanti non solo per la
guerra commerciale Usa-Cina col caso Huawei ma anche per le
elezioni europee, mentre è partito il voto in Gran Bretagna e
Olanda, e per i dati macro peggiori delle attese nel Vecchio
Continente, a partire dall'indice Ifo in Germania. Francoforte e
Parigi guidano i cali (-1,8%), seguite da Milano (-1,6%) e a
ruota da Londra (-1,4%) con le dimissioni della premier May più
vicine.
A Milano, dove lo spread è in salita a 277 punti, scivola il
tecnologico Stm (-4,12%) insieme ai titoli legati al petrolio,
penalizzati dal calo del greggio (Tenaris -3,49%, Saipem -3,58%)
e da Fca (-2,7%) con gli automobilistici che soffrono al pari
dell'high tech per le tensioni fra Stati Uniti e Cina.
Controcorrente la Juve (+3,92%), dove nel toto nomine per il
nuovo allenatore è entrato Pep Guardiola. Più timidi i rialzi di
Italgas (+0,35%) e Fineco (+0,10%).
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