Borse europee deboli, frenate
dall'incertezza per i dazi tra Usa e Cina. Milano (-0,66%) è in
coda dietro a Francoforte (-0,6%), Parigi e Madrid (-0,4%
entrambe), mentre Londra (-0,5%) appare poco variata, dopo
l'annuncio di ieri di Downing Street di procedere con nuove
"esplorazioni" con l'Ue in settimana per riscrivere l'accordo
sui confini del Regno Unito. Negativi i futures su Wall Street
in assenza di dati macroeconomici. Le incertezze sulla questione
dei dazi tra Usa e Cina frenano in particolare i titoli del
settore dell'auto, in sofferenza da Daimler (-2,47%) a
Continental (-2,12%), da Fca (-1,41%) a Pirelli (-1,36%), da
Peugeot (-1,42%) a Volkswagen e Bmw (-1,2% entrambe). Pesa anche
il comparto dei semiconduttori, sull'onda lunga delle previsioni
di Intel di giovedì scorso. Ams cede il 6,9%, Siltronic il 5,42%
ed Stm il 2,11%. Bene Essilor Luxottica (+2,18%) dopo l'accordo
sulla governance, mentre lo spread oltre 277 punti frena Banco
Bpm (-1,83%), Ubi (-1,78%) e Unicredit (-1,2%).
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