'Forti riserve su parte delle riforme delle tasse che abbiamo visto in giro' in Italia. Lo afferma Poul Thomsen, responsabile del Dipartimento Europeo del Fmi, senza commentare la flat tax. 'Attendiamo dettagli' ha aggiunto. Osservando la necessità di un graduale consolidamento di bilancio nel medio termine ha dichiarato che 'la sfida più immediata per l'Italia è l'elevato debito e il limitato spazio di bilancio'. ''L'Italia si trova ad affrontare delle sfide, e siamo d'accordo con il governo'' sulla difficoltà di raggiungere un equilibrio fra l'attuazione di riforme strutturali per sostenere la produttività e la riduzione del debito senza esacerbare il rallentamento economico, afferma Thomsen sottolineando che all'Italia servono ''misure credibili''. Se quelle del governo lo sono non avranno ripercussioni negative sulla crescita. Thomsen invita quindi a non fare passi indietro sulla riforma delle pensioni e in generale sulle riforme.
'Nell'area euro l'attuazione delle riforme strutturali deve essere sostanzialmente accelerata'. E' l'appello del presidente della Bce, Mario Draghi, nel discorso depositato all'Imfc. 'I paesi in cui il debito e' elevato - ha detto - devono continuare a ricostituire'' accantonamenti di bilancio. ''I venti contrari globali continuano a pesare sulla crescita dell'area euro. L'economia dell'area euro è cresciuta a una velocità più lenta nel 2018, dopo un anno precedente robusto'', ha aggiunto, sottolineando che "un ampio grado di politica monetaria accomodante resta necessario per salvaguardare le condizioni favorevoli di finanziamento e sostenere l'espansione economica''