L'apertura in rosso di Wall Street
non ha appesantito ulteriormente i listini europei, che restano
comunque tutti in ribasso. La Borsa di Milano è ancora fra le
peggiori (-0,55%), anche se ha ripreso leggermente quota, dopo
il crollo legato alla diffusione dei dati negativi
sull'andamento dell'industria. Lo spread è a 268 punti, in
rialzo rispetto ai 262 in apertura. L'euro è scambiato a 1,132
dollari. Anche Londra segna una perdita consistente (-0,58%),
mentre Parigi cede lo 0,3%, Francoforte lo 0,2% e Madrid lo
0,27%. In Piazza Affari salgono Tim (+0,76%), grazie ai
'progetti' sulla società con l'intenzione di Cdp di accrescere
la propria quota, Unipol (+1%) e Ferrari (+0,45%). In coda ci
sono invece soprattutto titoli bancari (il comparto cede
l'1,2%): Ubi (-3,1%), Mps (-1,7%), Unicredit (-1,5%), Intesa
(-0,85%) e Banco Bpm (-0,82%). In rosso anche Amplifon (-3,5%),
Astaldi (-1,6%), Pirelli (-1,7%) e Leonardo (-1,6%).
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