Borse europee poco mosse senza l'apporto di Wall Street, oggi chiusa per festività, mentre gli occhi sono puntati sui negoziati per i dazi tra Usa e Cina e sui verbali dell'ultimo Comitato della Fed, previsti tra due giorni. Milano (+0,65%) è la migliore, seguita da Madrid (+0,4%) e Parigi (+0,12%), in lieve calo invece Londra (-0,1%) e Francoforte (-0,18%). Stabile sotto i valori dell'apertura lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 265 punti, mentre il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,13 biglietti verdi. In rialzo il greggio a 56,15 dollari al barile l'oro (1.327 dollari l'oncia) insieme ai metalli meno nobili. Prese di beneficio sul produttore di condizionatori e frigoriferi per auto Dometic (-3%) dopo i recenti rialzi a seguito dei conti. In calo Renault (-1,43%) e Volkswagen (-1,19%), mentre in Piazza Affari corrono Tim (+3,58%), Ubi (+3,17%) e Unicredit (+2,87%).-
Piazza Affari conferma l'avvio positivo ma senza grandi strappi con il Ftse Mib che guadagna lo 0,29% a 20.275 punti. A dare la direzione al listino sono soprattutto i bancari con l'evidenza di banco Bpm (+1,93%) seguita da Ubi (+2,4%), Unicredit (+1,64%) e Fineco (+1,58%).
Tra gli altri titoli sale Tim (+2,1%) in attesa dei conti e del piano giovedì. Allunga il titolo della Juventus per poi limare (+0,58%) dopo il bond e in scia al primato sempre più solido in campionato. Stesso andamento di Astaldi (+0,9%) sull'offerta da 225 milioni di euro arrivata la scorsa settimana da Salini Impregilo (+0,39%). Debole il settore auto con Fca (-1%) a cui Ubs ha abbassato la raccomandazione a 'neutral'. Deboli anche Brembo (-0,78%) e Pirelli (-0,76%). Lo spread tra btp e bund resta stabile a 268 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,78%.
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