Battuta d'arresto per le principali
borse europee dopo il taglio delle stime sulla crescita
dell'Eurozona, che colpiscono l'Italia, la Germania e l'Olanda.
Piazza Affari ne risente più delle altre (-1,5%) e si piazza in
coda con lo spread in rialzo fino a 284 punti, preceduta da
Francoforte (-1,01%), Madrid (-0,88%), Parigi (-0,48%) e Londra
(-0,12%). Negativi i futures su Wall Street in attesa dei
sussidi di disoccupazione. Nel pieno della stagione dei
risultati economici soffrono il tecnologico tedesco Gea
(-14,18%), il colosso pubblicitario francese Publicis (-13,18%),
che contagia la rivale britannica Wpp (-7,2%). Non va meglio a
SocGen (-1,66%), nonostante il balzo dell'utile (+37%), alle
prese con problemi di redditività della divisione 'Trading'.
Tiene Zurich (+0,38%), mentre riduce il rialzo Unicredit (+1%).
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