La gelata del Pil dell'ultimo
trimestre 2018 porta l'Italia tecnicamente in recessione e pesa
sulla Borsa di Milano, il cui indice principale chiude in calo
dello 0,21% dopo aver perso in corso di contrattazioni fino ad
un punto percentuale.
Soffrono sul Ftse Mib i titoli delle banche, per i timori che
il raffreddamento dell'economia possa compromettere la qualità
del credito. Cedono Bper (-6,07%), Banco Bpm (-4,86%), Ubi Banca
(4,72%), Unicredit (-4%), Intesa (-3,21%), Mediobanca (-3,01%) e
Fineco (-2,35%). Fuori dal Ftse Mib vendite anche su Mps
(-1,75%). I buoni conti invece fanno volare Ferrari
(+11,02%), e giovano a Fca (+1,55%) ed Exor (+1,46%). La salita
del fondo Elliott al 9,4% di Tim mette le ali al titolo della
compagnia (+4,97%, +5,38% le risparmio). In attesa delle offerte
Astaldi guadagna ancora (+3,6%), mentre cede Salini Impregilo
(-0,93%).
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