Consentire alle holding dei nuovi
gruppi unici Bcc di sterilizzare i danni al proprio patrimonio
dovuti al ribasso dello spread di questi mesi. Un emendamento
contenuto nel pacchetto dei relatori alla Manovra prevede,
utilizzando una direttiva Ue degli scorsi anni, una misura
contabile per indicare nel bilancio consolidato il costo storico
e non quello di mercato, dei titoli di stato in portafoglio
delle banche che si associano al gruppo unico. Questo
consentirebbe di non penalizzare gli indici patrimoniali della
capogruppo che nasceranno nel 2019 e che si ritroverebbero a
ereditare le minusvalenze delle Bcc affiliate con il contratto
di coesione. La norma varrebbe non per i titoli acquisiti a
partire dal 2019 o utilizzati per trading considerando così i
titoli delle Bcc come 'held to maturity' ovvero detenuti fino
alla scadenza. Le singoli Bcc affiliate invece continuerebbero a
redigere il bilancio individuale secondo le norme attuali senza
cambiare quindi i criteri di valutazione.
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