La Borsa di Milano archivia in
rosso la settimana, insieme agli altri listini del Vecchio
Continente. Gli investitori guardano alla trattativa del governo
italiano con l'Europa sulla manovra di bilancio ed i dati
deludenti degli indici Pmi manifatturiero dell'Eurozona. Chiude
stabile lo spread tra Btp e Bund tedesco a quota 280 punti.
Piazza Affari è stata appesantita dalle vendite sulle banche
con Mps (-2,5%), Ubi (-2%), Banco Bpm (-1,8%), Bper (-1,5%),
Unicredit (-1,1%) e Intesa (-0,8%). Andamento negativo anche per
il comparto dell'auto e della componentistica, in linea con gli
altri titoli europei dopo il calo delle vendite registrate a
novembre. In rosso Pirelli (-2,6%), Ferrari e Brembo (-2,2%),
Cnh (-1,8%) ed Fca (-0,7%).
In forte calo Stefanel (-10%), dopo la nuova richiesta di
concordato presentata ieri. Di segno opposto Ovs (+11%),
nonostante i risultati poco positivi del trimestre. In positivo
anche Terna, Poste e Mediobanca (+0,9%).
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