L'Emilia-Romagna chiede al premier
Giuseppe Conte e al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli "un
incontro urgente sulle infrastrutture regionali, in primis il
Passante di Bologna e la Cispadana". La richiesta è firmata da
Regione, Comune, Città metropolitana e dalle principali
categorie economiche e sociali che aderiscono al Patto per il
Lavoro: Cgil, Cisl, Uil, Agci, Confcooperative, Legacoop,
Confindustria, Confimi, Cna, Confartigianato, Confcommercio,
Confeserceenti, Cia, Coldiretti e Confagricoltura.
La decisione arriva dopo la scelta di Toninelli di presentare
un progetto alternativo per il Passante nonostante il via libera
a quello approvato dalle istituzioni locali e in attesa
dell'apertura della Conferenza dei Servizi. "Siamo di fronte a
uno strappo istituzionale clamoroso e a uno sgarbo senza
precedenti", ha detto Bonaccini. "Come Regione - ha aggiunto -
stiamo valutando, se il Ministero non si fermerà, di aprire un
conflitto di attribuzioni dinanzi alla Corte costituzionale".
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