Seduta di tregua per le Borse
asiatiche, reduci dalle turbolenze per il caso Huawei. I listini
hanno chiuso in ordine sparso, con Tokyo (-0,3%) e Seul (-0,04%)
sotto la parità e Sydney (+0,4%), Shenzhen (+0,8%) e Shanghai
(+0,4%) in lieve rialzo. Hong Kong avanza dello 0,2%.
Una telefonata tra il vicepremier cinese Liu He e il
segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, ha evidenziato come il
dialogo sul commercio tra Usa e Cina prosegua nonostante
l'arresto di 'Lady' Huawei. Ma gli investitori restano molto
cauti, alla luce delle incognite che aleggiano sulla guerra
commerciale mentre in Europa si riapre la ferita della Brexit,
dopo il rinvio del voto parlamentare in Gran Bretagna.
La sterlina resta così vicina ai minimi da 20 mesi sul
dollaro, a 1,25 e tratta a 1,105 sull'euro. I future sull'Europa
sono positivi, con i listini del Vecchio Continente che
proveranno a rimbalzare nonostante la Brexit e le tensioni
attorno alla manovra italiana.
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