Borse asiatiche deboli dopo
l'ennesima scivolata di Wall Street che, con il crollo dei
tecnologici, ieri ha bruciato i guadagni del 2018. L'andamento
dei mercati americani ha avuto un diretto riflesso su quello
giapponese, con Tokyo che ha chiuso in perdita dello 0,35%,
malgrado Nissan (+0,3%) stia cercando di recuperare le perdite
di ieri (-5,45%) legate all'arresto del presidente Carlos Ghosn.
Anche se le tensioni con gli Stati Uniti non si allentano, le
piazze cinesi tentano il rimbalzo: ieri hanno chiuso con perdite
di oltre il 2%, mentre oggi Shanghai guadagna lo 0,2% e Shenzhen
lo 0,5%. Bene anche Hong Kong, che sale dello 0,3%. Sono invece
in perdita Seul (-0,29%) e Sidney (-0,6%). Piatta Mumbai. I
futures indicano aperture in rialzo sia per i mercati europei e
sia per Wall Street. Fra le notizie macroeconomiche attese in
giornata, il parere della Commissione Ue alla manovra italiana e
il dato sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione
negli Stati Uniti.
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