"Se ci fossero cento Marchionne non
avremmo avuto i casi Alitalia o Ilva e la Parmalat si sarebbe
salvata". Parole di Antonio Baravalle, ex 'Marchionne boy' ora
alla guida di Lavazza, alla presentazione del libro Marchionne
lo Straniero di Paolo Bricco, giornalista del Sole 24 Ore, in un
incontro alle Ogr organizzato da Nexto, presieduta da Davide
Canavesio. "Grazie a Marchionne c'è un gruppo presente in 190
Paesi. L'ha salvato, ci sarebbe stato il nulla", spiega
Baravalle. Per Paolo Rebaudengo, capo storico delle relazioni
industriali Fiat, "Marchionne ha lasciato un'azienda più
ordinata, compatta, dove anche le minoranze antagoniste si sono
rassegnate e, per questo, più governata. Il rammarico forte è
che non sia stato capito e seguito, c'è una certa
ingratitudine".
Bricco, che nel libro edito da Rizzoli analizza le
trasformazione del lavoro, sottolinea "il grande lascito di
Marchionne rappresentato dalla sua mentalità, da come guardava
le cose, dalla capacità di mescolare economia e letteratura".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA