La Borsa di Milano rallenta con il
Ftse Mib che cede l'1% a 18.626 punti, in linea con gli altri
listini del Vecchio Continente. Piazza Affari è appesantita dal
calo delle banche mentre lo spread tra Btp e Bund tedesco sale a
331 punti base con il rendimento del decennale italiano al
3,68%. Al centro dell'attenzione la manovra ed il confronto con
l'Unione Europea.
Tra le banche in calo Carige (-5,5%), nel giorno del cda.
Male anche Ubi (-3,3%), Banco Bpm (-4,5%), Unicredit (-2,9%),
Mps (-3,2%) e Intesa (-2,3%). In rosso Tim (-1,8%), dopo la
fiammata di ieri con la nomina di Luigi Gubitosi ad
amministratore delegato e l'ipotesi sempre più concreto dello
scorporo della rete.
Con un listino principale quasi completamente in rosso,
brilla Enel (+1,6%), nel giorno del nuovo piano strategico
2019-2021 che prevede investimenti per 27,5 miliardi ed un
dividendo minimo per azione per l'intero periodo, in crescita di
anno in anno.
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