Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tim, sfida Gubitosi-Altavilla per il dopo Genish

Tim, sfida Gubitosi-Altavilla per il dopo Genish

Domenica è prevista la riunione del Cda per la scelta del nuovo Ad

16 novembre 2018, 08:21

Redazione ANSA

ANSACheck

La sala stampa all 'interno della sede Tim di Rozzano (Milano), dove si svolge il Cda - RIPRODUZIONE RISERVATA

La sala stampa all 'interno della sede Tim di Rozzano (Milano), dove si svolge il Cda - RIPRODUZIONE RISERVATA
La sala stampa all 'interno della sede Tim di Rozzano (Milano), dove si svolge il Cda - RIPRODUZIONE RISERVATA

Fumata nera dal Comitato nomine di Tim, serve più tempo per trovare il successore dell'a.d Amos Genish, mandato via in fretta e furia. Il fronte è diviso fra chi sostiene il tandem fra Alfredo Altavilla e Stefano De Angelis e chi caldeggia Luigi Gubitosi, alla ricerca di un nome che sia gradito al Governo. Non è da escludere che una nuova riunione possa essere convocata prima di domenica pomeriggio, quando a Roma è convocato il cda.

Intanto Vivendi resta arroccata ma ribadisce che non intende lasciare libero il campo. "Siamo azionisti a lungo termine e intendiamo rimanerlo" dice Arnaud De Puyfontaine, ceo di Vivendi e smentisce l'ipotesi di una vendita della quota a Orange. "Questa voce è come un serpente marino da quando l'ho sentita la prima volta nel 2015. Posso certamente dire che è completamente sbagliata - aggiunge - Potreste pensare che stia ignorando la situazione italiana ma sento che quello che è stato detto e scritto sia sufficiente. Quello attuale è un problema molto serio, questo non è il contesto appropriato (per parlarne)".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza