Piazza Affari recupera un po' di
terreno, con il Ftse Mib che cede l'1% dopo essere sceso fin
quasi al -2% in mattinata, mentre la situazione migliora anche
sul resto del Vecchio Continente, con Londra che cede lo 0,2%,
Francoforte lo 0,5% e Parigi lo 0,6%. Lo spread Btp-Bund si
attesta a 310 punti base, dopo essere salito fino a 317 in scia
ai timori degli investitori per lo scontro con la Ue sulla
manovra italiana.
In Borsa affonda Mediaset (-8%) dopo i conti e va male Tim
(-3,4%) dopo la cacciata del ceo Amos Genish da parte di
Elliott. Vendite su tutte le banche con Mps (-3,1%), Banco Bpm
(-2,9%) e Ubi (-2,7%) in testa, così come su Poste (-3%). Il
crollo del petrolio pesa su Eni (-2,1%) e Saipem (-2,1%). Bene i
titoli del settore auto con Pirelli (+2,4%), Brembo (+1,6%) e
Ferrari (+1,1%). Carige rimbalza (+22%) pur recuperando solo in
parte le perdite generate dal crollo di ieri.
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