Seduta in profondo rosso per le
Borse europee, tutte in calo di circa un punto percentuale, con
Milano (-1,9%) che indossa la maglia nera davanti a Francoforte
(-1,3%), Parigi (-1,1%) e Londra (-0,9%). Pil tedesco sotto le
attese, dubbi sull'intesa per la Brexit, timori per la manovra
del governo italiano e calo del greggio, sono i principali
fattori che zavorrano i listini.
Lo spread Btp-Bund si mantiene a quota 313, in rialzo di una
decina di punti base, mentre la sterlina arretra sul mercato
spot di Londra in attesa della riunione del governo inglese per
discutere della Brexit. Il barile Wti tratta a 55,5 dollari al
barile (-0,3%) mentre sono negativi anche i future su Wall
Street. A livello settoriale soffrono i titoli tecnologici
(-2,07% l'indice Stoxx), quelli dell'energia (-1,9%) e delle
materie prime (-1,8%).
A Piazza Affari affondano Mediaset (-6,8%), nonostante conti
giudicati dagli analisti migliori delle attese, Poste (-4,2%) e
Tim (-3,3%) mentre rimbalza Carige (+21%).
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