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Decoded Fashion parla italiano, startup protagoniste

Decoded Fashion parla italiano, startup protagoniste

Sponsor evento Intesa Sanpaolo, realta' Made in Italy in mostra

NEW YORK, 02 novembre 2018, 19:27

Redazione ANSA

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Fashion, bellezza, retail e tecnologia: Decoded Fashion parla anche italiano. Fra le protagoniste dell'evento in corso a New York, sponsorizzato fra gli altri da Intesa Sanpaolo, ci sono quattro startup 'Made in Italy' in vetrina: con le loro tecnologie sposano la moda con la tecnologia facilitando la vita dei consumatori e aiutando le aziende.
    L'appuntamento di Decoded Fashion e' infatti l'intersezione perfetta fra i trend della moda, le divisioni fashion dei Big Five (i giganti della Silicon Valley) e le start up: e' insomma la 'state of the art' per il fashion-tech. Decoded Fashion nasce da un'idea di Liz Bacelar, che l'ha fondata nel 2012 con l'obiettivo proprio di promuovere la collaborazione fra la tecnologia e i decision-maker del fashion. A oggi Decoded Fashion fa capo a Stylus, che l'ha rilevata. Nella serie di incontri che scandiscono l'appuntamento newyorkese si e' parlato di 'circular fashion', ovvero della possibilità' di riprogettare il settore della moda in modo da limitarne l'impatto ambientale, ad esempio con l'uso di materiali ricavabili. L'idea di fondo e' il fashion, cosi' come e' strutturato oggi, si basa sul modello datato del 'take-make-dispose' che e' molto inquinante. Basta pensare che circa ogni secondo un camion di spazzatura di tessili viene bruciato: ogni anno circa 500 miliardi di dollari di valore sono persi per abiti appena indossati e raramente riciclati.
    Fra le startup italiana in mostra a Decoded Fashion c'e' Tooso. A rappresentarla Mattia Pavoni e Ciro Greco, che attualmente vivono a San Francisco, ''insieme all'altro cofondatore Jacopo''. Un anno e mezzo fa, Mattia, Ciro e Jacopo si sono trasferiti in California dopo che il prototipo al quale avevano lavorato mentre erano uno a Monaco, uno in Belgio e uno New York, ha destato l'attenzione di un'azienda della Silicon Valley: insieme hanno sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per migliore le ricerche sui siti che offrono e commerce. C'e' poi Stentle, una piattaforma 'omnichannel Commerce' ottimizzata per l'industria fashion e che consente alle aziende che la adottano di migliorare le esperienze dei consumatori. Ma anche Yobs Tecnologies, che usa l'intelligenza artificiale per le assunzioni di talenti e il management. E 1trueid, un sistema di sicurezza per verificare l'autenticità' dei prodotti tramite la tecnologia dell'identificazione: con 1trueid ogni prodotto e' associato a un singolo codice che ne consente di verificare l'autenticità' e combattere la contraffazione.
   

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