Si arresta il balzo del prezzo
dell'oro sui mercati, il maggiore dal voto per la Brexit nel
giugno 2016. Il metallo con consegna immediata viene scambiato a
1218 dollari l'oncia (-0,49%) dopo la crescita di oltre il 2,5%
di ieri, innescata dalla turbolenze sui mercati e dall'attacco
di Trump alla Fed Usa oltre che alle tensioni commerciali con la
Cina. L'oro, tradizionale bene rifugio, è tornato così
appetibile dopo mesi di inerzia e scambia attorno ai massimi
degli ultimi 10 mesi.
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