Prima seduta di settimana da
migliore d'Europa per Piazza Affari, grazie soprattutto al forte
allentamento della tensione sui titoli di Stato italiani e al
rimbalzo di Tim: l'indice Ftse Mib ha chiuso in aumento
dell'1,08% a 21.111 punti, l'Ftse All share in crescita dello
0,97% a quota 23.391.
Tra i titoli principali, intensa corrente di acquisti su Mps
e Tim, saliti del 4%, con il gruppo delle Tlc che in corso di
seduta ha toccato i 0,55 euro nel giorno dell'incontro a palazzo
Chigi tra il premier Giuseppe Conte con Fulvio Conti e Amos
Genish, presidente e amministratore delegato di Tim. Molto bene
anche Banco Bpm (+3,6%), Mediaset (+2,9%), Cnh e Saipem (+2,7%),
con Atlantia e Unicredit saliti del 2,6%.
Intesa ha guadagnato il 2,3%, più caute Eni ed Enel (entrambe
+0,9%), mentre qualche vendita si è concentrata su Leonardo
(-0,8%). Deboli Ferrari (-1,4%) e Stm (-2,1%), mentre nel
paniere a bassa capitalizzazione la Juventus (+3,9%) ha
nuovamente corretto il suo massimo storico a 1,57 euro.
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