Piazza Affari accelera nel finale di
seduta con il Ftse Mib che chiude in rialzo dell'1,01% a 20.601
punti. A dare slancio al listino che si muove in controtendenza
rispetto alle Borse europee (tutte in rosso), sono i segnali di
tranquillità che la Lega offre ai mercati e alla comunità
economica, ribadendo pieno rispetto delle regole. Ne beneficia
anche lo spread che si riduce a 265 punti base. Un andamento che
favorisce le banche con Ubi che sale del 4,74% anche per effetto
dei giudizi positivi di Jp Morgan che ha alzato la
raccomandazione a 'overweight' da 'neutral'. Sempre nel credito
corrono Intesa (+5,18%), Unicredit (+4,07%), Bper (+3,67%).
Vendite, invece su Tim (-5,41% a 0,525 euro), su livelli che non
toccava da 5 anni. A pesare è un report di Exane che ha
abbassato la raccomandazione da 'neutral' a 'underperform' e il
prezzo obiettivo a 38 cent. A questo si aggiungono i timori
della concorrenza di Iliad che in Italia ha raggiunto 1,5
milioni di utenti. Male anche Mediaset (-3,39%).
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