Le dimissioni dal consiglio di amministrazione di Banca Carige salgono a sette con l'uscita dell'avvocato Massimo Pezzolo il quale ha motivato la propria decisione spiegando che il suo mandato si è "esaurito - si legge in una nota - con l'approvazione della semestrale al 30 giugno 2018 e la convocazione dell'assemblea ordinaria degli azionisti, nonché con l'approvazione della risposta alla lettera della Bce del 20 luglio scorso". Pezzolo non era né amministratore esecutivo né aveva deleghe particolari all'interno del Consiglio
In precedenza aveva asciato anche il consigliere Lucia Venuti, nominata in quota Malacalza. Le dimissioni di Venuti seguono quelle del presidente Giuseppe Tesauro, del vicepresidente Vittorio Malacalza, di Stefano Lunardi, Francesca Balzani e Ilaria Queirolo. Individuato il nuovo presidente del cda che resterà in carica fino all'assemblea del 20 settembre: è Giulio Gallazzi.
RISPOSTE ALLA BCE Per la governance è già stata convocata l'assemblea per il rinnovo. Sui ritardi dell'emissione del bond subordinato e della cessione degli asset non strategici, hanno pesato le condizioni del mercato e la ricerca di acquirenti adeguati, ma anche senza il bond la banca potrà raggiungere entro il 2018 i target patrimoniali richiesti. Per quanto riguarda l'aggregazione, toccherà al nuovo cda occuparsene, così come del nuovo piano di conservazione del capitale da presentare entro il 30 novembre. Questi i punti centrali della risposta di Carige alla Bce.
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