Gli spettri della guerra
commerciale tra Usa e Cina, rinfocolati da ipotesi di nuovi
prodotti cinesi nel mirino americano, indeboliscono le Borse.
Milano (-1,58%) è maglia nera con Madrid (-1,57%). Colpito in
tutto il vecchio continente, l'automotive soffre anche in
Italia: cede la galassia del Lingotto, con Cnh (-4,92% a 8,7
euro, ai minimi dal marzo 2017), Exor (-3,28%), Fca (-3,05%) e
Ferrari (-0,89%). Fuori dal Ftse Mib la Juventus lascia sul
campo il 5,18%, dopo il rally seguito alle notizie dell'ingaggio
di Ronaldo, siglato ieri. Male Tenaris (-3,4%) e il risparmio
gestito di Mediolanum (-3,7%) e Azimut (-3,06%). Banco Bpm, che
attende l'offerte per un maxi-pacchetto di Npl, flette
dell'1,74%. In positivo Leonardo (+0,4%) e Campari (+1,31%).
Bene Carige (+2,38%) in attesa dell'assemblea che potrebbe
portare al nuovo cda. Boom della debuttante sull'Aim, Askoll EVA
(+31,14%).
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